Quando ci si è spalancato il mondo di internet pensavamo di avere fatto il salto quantico, che ormai i confini tra una città ed un’ altra non esistessero più,  avevamo la possibilità di parlare con qualcuno che si trovava dall’altra parte del mondo: si è cominciati ad essere cittadini della stessa terra.

Come non ricordare però Corrado Guzzanti che ci raccontava sarcasticamente: ” ABORIGENO, MA IO E TE CHE  SE DOVEMO Dì??” …

Così abbiamo fatto retromarcia tornando al punto di partenza, cominciando ad non essere delle “splendide ville” ma dei condomini intasati con tanto di vicini di casa stretti sempre nella stessa regione.

Qui a Palermo, soprattutto, quando ci sono riunioni o eventi del genere siamo sempre le stesse facce, bellissime aggiungo 🙂 ma sempre le stesse.

C’è forse scarso interesse per questo mondo che tanto mi affascina?
In questa calda città si vive di altro? Panelle e pane con la milza soddisfano di più? Forse per questo alla fine di certe assemblee si materializzano sempre.

E’ bello incontrarsi, potersi scambiare informazioni nuove e approfondire le proprie passioni.

Io ad esempio ultimamente ho una vera “infiammazione” per Google, gestita malamente 😀 ma sono felice di averla e tutto è nato da un incontro sulla “Agenda digitale per Palermo”.

Stamattina ho allargato il mio pensiero lanciando questa domanda in un messaggio su FriedFeed (altra cricca) per vedere se il mio pensiero fosse condiviso o meno da qualcuno, questa è la migliore risposta che ho avuto.

Voi lettori Palermitani, cosa ne pensate e soprattutto al prossimo incontro ci sarete? 😀