primarie palermoMancano trenta giorni alle primarie di Palermo mai come oggi però sono state a rischio!
Sembrava tutto ormai ben definito ed invece con la scesa in campo 48 ore prima che si chiudesse la possibilità di partecipare, ad oggi posticipata, di Fabrizio Ferrandelli ha fatto saltare diversi equilibri sia interni al partito dell’ Idv sia trasversalmente  nel centrosinistra palermitano.
Intanto Scavone e Orlando consiglieri comunali di IdV hanno sfiduciato Ferrandelli dichiarando: “Dopo gli ultimi accadimenti, notizie stampa e dichiarazioni che hanno visto protagonista il capogruppo di Italia dei Valori al Consiglio comunale di Palermo Fabrizio Ferrandelli, ribadiamo che é ormai incomprensibile ed inaccettabile la sua permanenza nel gruppo consiliare IdV e tanto più il mantenimento della carica di capogruppo.” Questo perché la scelta di partecipare a delle primarie secondo Leoluca Orlando rappresenta un avvicinamento al governo Lombardo.
Ferrandelli, dal suo sito, risponde seraficamente, che attende la comunicazione ufficiale della sua esplusione aggiungendo di trovare curioso che due amici e compagni di battaglia facciano un simile comunicato a poche ore dall’adesione di tanti esponenti di IdV al suo progetto.
Rita Borsellino, ad oggi resta candidata sia che ci siano davvero le primarie sia che non vengano svolte, partecipando direttamente a primo turno.
Intanto dal PD siciliano giunge voce che Cracolici sostenga insieme ad un’ala del partito il supporto a Fabrizio Ferrandelli, vedendo in lui il candidato trentenne capace di potere cambiare le sorti di Palermo: “L’obiettivo è liberarsi di Cammarata e anche dell’orlandismo furioso”.
Offuscando così la figura di Davide Faraone, che dai manifesti in giro per la città dice di essere lui il sindaco di nuova generazione, di pochi minuti fa la sua ultima dichiarazione:  “Per battere il ‘terzo polo civico’ di Ferrandelli, Cracolici e Lumia chiedo a Rita Borsellino, Leoluca Orlando e agli amici e compagni di Sel, Verdi, Federazione della Sinistra, Socialisti, Radicali Palermo e ai movimenti civici della città di partecipare insieme a me alle primarie del 26 febbraio e sconfiggere, con la partecipazione popolare,  i nuovi gattopardi che lavorano affinché nulla cambi”. “Se saremo uniti – aggiunge – Palermo sarà finalmente liberata dai trucchi di chi, come una minoranza brutta del Pd, è logorato da un potere che non ha e non avrà mai e da chi, come il Pdl, ha distrutto la nostra città e spera di far dimenticare ai cittadini i danni che ha fatto.”
Sembra ormai che il problema non sia più, o forse non lo è mai stato, anagrafico tra questi candidati.
Intanto si apprende che stamattina le firme raccolte di Fabrizio Ferrandelli non sono state accettate per la sua candidatura alle primarie del 26 Febbraio 2012. Avremo anche lui a primo turno?
Le sorti di Palermo somigliano sempre di più ad una partita di Risiko ed i palermitani vogliono essere, ancora una volta, delle pedine?