Presentata a Palermo Di là del faro. Paesaggi e pittori siciliani dell’Ottocento, una esposizione di oltre 100 opere, sul tema del paesaggio, di artisti siciliani o stabilmente attivi in Sicilia, curata da Sergio Troisi e Paolo Nifosì e promossa dallaFondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo,  presieduta dal Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele.

La mostra, ospitata dalla Fondazione Sicilia negli spazi espositivi di Villa Zito e organizzata da Civita Sicilia, apre al pubblico il 9 ottobre 2014 e chiude i battenti il 9 gennaio del 2015.

“La mostra «Di là del faro. Paesaggi e pittori siciliani dell’Ottocento» è un progetto imponente su cui stiamo lavorando da molto tempo, ed è unica nel suo genere, in quanto per la prima volta vengono riuniti in una sola mostra pittori esclusivamente siciliani o stabilmente attivi in Sicilia, che raffigurano la loro terra affrancandosi progressivamente dalle influenze romantiche del Grand Tour, per abbracciare una rappresentazione più verista e attenta sia alla natura che alla storia di quest’isola – sottolinea il Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, Presidente della Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo – Si tratta di un excursus artistico di alto valore che, privilegiando la pittura vedutista e la sua evoluzione tra i primi dell’Ottocento e la Grande Guerra, offre al visitatore l’essenza della Sicilia del XIX secolo, attraverso i suoi paesaggi a volte aspri, a volte struggenti, attraverso i profili della maggiori città (tra cui la mia Palermo) e dei loro dintorni, attraverso la raffigurazione delle principali attività dell’uomo, dalla pesca all’agricoltura, fino al lavoro nelle miniere. Essa completa il percorso dedicato quest’anno dalla Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo, già Fondazione Roma-Mediterraneo, all’arte in Sicilia, iniziato a luglio scorso con l’importante rassegna sui pittori siciliani del Novecento presso l’ex Stabilimento Florio delle Tonnare a Favignana. La nostra Fondazione e la Fondazione Sicilia, con la quale abbiamo avviato una interlocuzione di grande interesse, sono la testimonianza più realistica e vivente della validità dell’intuizione che alcuni anni fa ha portato a destinare le risorse nei campi della salute, della ricerca scientifica, dell’aiuto ai meno fortunati, dell’istruzione e della cultura”.

All’interno dell’elegante allestimento progettato da Corrado Anselmi, l’esposizione si articola in sei aree tematiche che presentano i luoghi che la pittura ottocentesca siciliana predilige, con particolare attenzione al paesaggio costiero e a quello interno.  Ad esse si affiancano una sezione dedicata ai disegni con un corpus proveniente dalla Galleria Regionale di Palazzo Abatellis e una dedicata alla fotografia con opere della Fondazione Alinari e di collezioni private.

Per la prima volta una esposizione presenta e valorizza anche i pittori che hanno operato nella Sicilia orientale insieme a quelli, più noti, della Sicilia occidentale. Tra le opere in mostra, la grande tela di Francesco Lojacono Dall’Ospizio marino,in prestito dalla Galleria Nazionale d’Arte