ugo forello sindaco palermoIl candidato sindaco per Palermo dal Movimento 5 Stelle è stato individuato con le loro comunarie online, scegliendo Ugo Forello 357 volte. 

All’indomani di questo risultato si è sollevata la solita polemica su questo numero bassissimo che ricorda i fasti delle ultime elezioni nazionali: Riccardo Nuti fu capolista per uno scranno a Roma con 147 preferenze su Rousseau, il Sistema Operativo del Movimento 5 Stelle, dopo avere addirittura corso a sindaco di Palermo raccogliendo dai loro amati “cittadini” ben 10910 voti, neanche al 5% delle preferenze.

Proprio ieri sul sito Agi.it  è stata riportata una dichiarazione di Nuti: “In questa tornata non c’e’ il Movimento Cinque Stelle. Inutile far finta di nulla“, non c’è bisogno di nessuna ulteriore spiegazione ma siamo davanti ad una totale distacco da chi rappresenta almeno ufficialmente la possibilità di portare a casa un risultato importantissimo dopo Roma e Torino.

Che Nuti ieri abbia proprio detto come stanno le cose in questo momento su Palermo? Dal mio punto di vista, quello legato all’utilizzo dei Social Network per un politico, sembrerebbe proprio così perché la macchina non è partita: manca la benzina? Nessuno vuole guidare? Non è chiara la destinazione?

Ugo Forello su Facebook
Ugo Forello su Twitter

I numeri di Ugo Forello su Facebook e Twitter non decollano, quasi inconcepibile per un candidato che appartiene a chi del web, ha fatto un manifesto politico: poco più di 3000 “Like” e soltanto 200 follower su Twitter, restano basse anche le interazioni.

Come mai non arriva la “spinta” giusta da parte del Movimento 5 Stelle ma soprattutto dove sono i fedeli ed i fedelissimi del partito, perché questo è, capaci di fare una banalissima guerra online alla Findus o alla Vileda per poi lasciare da solo chi in questo momento ha bisogno della massima attenzione? Perché non piovono “mi piace” ed interazioni che possano mettere l’innesco alla macchina virale? 

Forse Riccardo Nuti ieri ha svelato consapevolmente quello che raccontano questi numeri, non c’è crescita perché non c’è attenzione sulla scelta di Ugo Forello o nella peggiore delle ipotesi “cittadini” pentastellati non riescono ad entrare in empatia, non identificandosi con Ugo Forello.