942619_10151739389335329_889719518_nScorri le pagine di questo blog e ti accorgi che sono passati anni, come se fosse un libro, una biografia, ti rendi conto da sola della metamorfosi che hai fatto in tutto questo tempo.

Strano a dirsi, quando ho iniziato a scrivere avevo già superato la maggiore età ma è come se avessi attraversato più vite, private e più professionali, sembra quasi io abbia una grande voglia di fare un tuffo nel passato per riprendere da dove ci eravamo lasciati.

Ho come la sensazione di avere dimenticato delle pagine bianche nella mia storia, che bianche non sono mai state, i colori sono stati scuri, acidi, accessi, ma neutri mai, anche se non è così ma scrivere online solo di Serena mi manca.

Forse paradossalmente, non ho trovato il tempo per farlo, anche se lavoro in Rete ma il blog è un mondo tutto tuo, ti sembra di chiudere tutto con il lucchetto quando finisci di scrivere, come quando eri piccola e scrivevi nel diario ricevuto per il compleanno, poi però scopri che a leggerti c’è anche qualcuno da cuori e paesi lontani che nonostante tutto, ti pensa, e aspetta che le tue parole superino i 140 caratteri, spazi inclusi, a cui ultimamente li hai abituati.

Ho sempre scritto di notte, a tarda notte col buio che ti fa da sedativo naturale con una luna nel cielo a farmi compagnia, una radio di sottofondo, qualche foto da contemplare e la sicurezza di non essere ancora sola ma con le mie radici vicine, insieme come sempre, in un’altra stanza.

I capelli sono tornati ad essere corti, come tre anni fa, crescono alla velocità della luce sembrano seguire le mie idee, la mia creatività tagliandoli però, non perdo i miei poteri, anzi sembrano potenziati!

Mi piacerebbe scrivere di tutte le persone ad una ad una conosciute solamente nel 2013, ma sarebbe un elenco lunghissimo, quante mi hanno arricchito e quante mi hanno fatto crescere, sperando di avere lasciato anche a loro qualcosa, poi ci sono anche quelle che con i loro sbagli e piccolezze dimostrano quotidianamente quello che sono, non tanto a me ma a se stessi, peccato per loro, perché insieme si cresce.

 

Da oggi provo a fare un passo indietro e tornare semplicemente a scrivere per me stessa, su questo blog naturalmente!