PLANETA presenta la sesta edizione di VIAGGIO IN SICILIA articolata in due momenti: una residenza collettiva itinerante presso le sei tenute dell’azienda siciliana – a settembre 2014 durante il periodo della vendemmia – e una mostra a Palermo nella primavera 2015.
Torna con la sesta edizione il progetto per l’Arte e il Territorio ideato e prodotto da Planeta, VIAGGIO IN SICILIA, nell’anno in cui l’azienda celebra i suoi vent’anni di attività.
Il progetto di quest’anno Quando il paesaggio è in ascolto, a cura di Valentina Bruschi, vede la partecipazione di cinque artisti che utilizzano linguaggi diversi – pittura, scultura, fotografia, installazione e video – scelti per la loro particolare sensibilità verso tematiche legate alla natura e al paesaggio: Adrianna Glaviano (New York, 1989), Paula Karoline Kamps (Bergisch Gladbach, Germania, 1990), John Kleckner (Iowa, 1978), Carlo e Fabio Ingrassia (Catania, 1985) e Ignazio Mortellaro (Palermo, 1978).
Ad affiancare gli artisti ci sarà una scrittrice, Tiziana Lo Porto (Bolzano, 1972), che annoterà appunti di viaggio e suggestioni sul blog della residenza all’indirizzo: visplaneta.wordpress.com. Il blog sarà aggiornato nei mesi successivi alla residenza con le diverse fasi di elaborazione delle opere realizzate dagli artisti per la mostra collettiva di giugno 2015 a Palermo.
Afferma Alessio Planeta: “Facciamo il vino ‘in viaggio’, da vent’anni. Prima soltanto a Sambuca, oggi in sei diversi luoghi. Il nostro lavoro ci ha portato a esplorare la Sicilia quasi metro per metro, a guardarla con gli occhi del vignaiolo. Ad osservare i paesaggi, a studiare le culture locali, a conoscere perfino le diverse sfumature del clima di ogni diverso territorio, e trasformare tutto ciò in vino. Per questo ci piace portare sullo stesso itinerario occhi e sensibilità artistiche diverse: così è nato Viaggio In Sicilia”.

IL PROGETTO
Questa sesta edizione prende spunto da alcuni celebri versi di una poesia di Emily Dickinson (1830 – 1886), Volcanoes be in Sicily (1862) in cui paragona il fuoco sacro della creatività poetica a quello dei vulcani attivi. Ispirati dalle suggestioni della poetessa americana sulla Sicilia e dalla sua descrizione di “meridianità”, i cinque artisti sono invitati a realizzare lavori, vivendo la storia e la natura dell’isola, attraverso il loro Viaggio in Sicilia nelle tenute di Planeta.
La fascinazione per la Sicilia della Dickinson – che aveva viaggiato pochissimo nella sua vita – nasce dai racconti degli autori del Grand Tour: tra Sette e Ottocento, infatti, alcune zone dell’isola furono meta privilegiata da scrittori e artisti per la relazione magica tra i segni del passato e le valenze del paesaggio. Proprio inserite entro tali luoghi si trovano le tenute dell’azienda, come quella di Castiglione di Sicilia, nei pressi dell’Etna, e quella storica dell’Ulmo sul Lago Arancio, non lontano dal Parco Archeologico di Selinunte, dove si concluderà la residenza degli artisti.
“Gli artisti vivranno un’esperienza intima dei territori durante la vendemmia, periodo di cambiamento e trasformazione, un momento particolare, ‘quando il paesaggio è in ascolto’, sempre citando Emily Dicikinson”, afferma Valentina Bruschi.
La residenza nomade, della durata di una settimana, si svolgerà nel periodo della vendemmia attraverso le sei tenute dell’azienda (Ulmo a Sambuca di Sicilia, Dispensa a Menfi, Dorilli a Vittoria, Buonivini a Noto, Feudo di Mezzo sull’Etna e La Baronia a Capo Milazzo) all’interno di un contesto dove storia e paesaggio hanno avuto nei secoli una forte relazione e dove oggi l’industria vitivinicola permette la riattivazione di un dibattito sul rapporto uomo/natura.
L’esperienza della residenza che coinvolgerà gli artisti in un laboratorio di idee in continuo confronto con la famiglia Planeta – sull’attività vitivinicola, il territorio e le sue tradizioni – culminerà con una mostra a Palermo (in uno spazio espositivo in via di definizione) nel mese di giugno 2015.
Il racconto dell’esperienza sarà raccolto anche in una pubblicazione a cura di Azoto, con i testi di Tiziana Lo Porto (azoto)

Più tardi sarò presente all’Ulmo, ci aggiorniamo con un po’ di tweet e foto su Instagram, con l’hashtag #20Planeta