Dopo avere provato il plumcake della Kinder mi è venuta una voglia matta di farne uno io in casa, grande da potere tagliare a fette.

Il nuovo lockdown che stiamo vivendo in Sicilia mi porta a stare sempre a più stretto contatto con la cucina; molti vivono la zona rossa come se niente fosse, ma noi praticamente siamo come a Marzo scorso, inchiummati a casa, a Palermo si dice così.

Evidentemente per i Siciliani, alcuni, è stato più importante festeggiare a tavola con il Covid che salvaguardare i propri cari e se stessi.

Torniamo alla ricetta che è meglio! Per ottenere la giusta forma è necessario uno stampo dedicato che sia in grado di formare la famosa cupolotta e la sua tipica forma su rettangolare.

Io ne ho preso uno su Amazon di 25 centimetri, Cameo: stampo Plumcake, ovviamente può essere fatto in una qualsiasi tortiera ma il risultato non sarà il classico.

Ecco la mia ricetta di ieri:

  • 1 uovo
  • 70 grammi di zucchero
  • 70 grammi di amido di mais
  • 180 grammi di farina 00
  • 1 pizzico di sale
  • 120 ml di olio di mais
  • 2 vasetti di yogurt (io l’ho usato bianco)
  • 1 bustina di lievito
  • Il succo di due arance o di un limone o se avete frutti non trattati usate la scorza di uno, il gusto sarà più intenso.

Ho iniziato sbattendo l’uovo con lo zucchero e poi ho aggiunto gli altri ingredienti.

Lo stampo è stato ricoperto con carta forno, una delle migliori invenzioni di sempre.

Tempo di cottura e temperatura:

45 minuti a 180 gradi, forno statico, controllate che non si scurisca troppo la parte superiore, casomai copritela con un po’ di stagnola se la vedete troppo bruna.

Va fatta la prova dello stecchino, come sempre, ma se avete lo stampo del plumcake come il mio serve quello lungo, quello piccolo classico è troppo corto rispetto al dolce.

Se l’impasto è troppo denso aggiungete un goccino d’acqua.