Nel 2004 ho partecipato al servizio civile nazionale volontario, ho scelto di presentarmi alla LIPU con la l’idea di essere utile agli animali, mia grandissima fonte di energia vitale.

Al colloquio mi sono presentata con pochissima conoscenza sull’avifauna, nonostante i miei studi, se non entri dentro non puoi capire il mondo pennuto. Quindi ho preso delle grandissime cantonate a certe domande, tipo: differenza tra gabbiano reale e comune. Nonostante questo sono stata reclutata, da quel punto in poi della mia vita, sono stata totalmente conquistata da questi esserini teneri.

Le mie colleghe di avventura erano tutte lì solo perche’ era un posto di lavoro vicino casa, io facevo la pendolare da isola delle femmine e palermo.

Avevano tutte paura ad avvicinarsi ai gabbiani reali, l’uccello che li spopola, mi dicevano: “provaci tu che sei biologa ” … io mi sono buttata, mi hanno spiegato come prenderli per evitare di essere beccata , perche’ non hanno un caratterino molto docile, e ci sono riuscita. Ricordo che la prima volta che ne ho preso uno da terra è stata davvero una sensazione stranissima perche’ non pesano niente anche se gia’ hanno una discreta dimensione! Praticamente vuoti!

Quello che ancora pero’ non riesco ancora a capire è il perche’ di certa gente che chiamava o veniva da noi dicendoci di avere trovato un albatros……perche’ questa presunzione? Perche’ l’albatros è piu’ famoso di un gabbiano reale? Avessero le stesse dimensioni……..io se fossi stata dall’altra parte avrei portato l’animaletto senza pretendere di identificarlo.

Una volta è venuto un ragazzo con un piccolo di gabbiano e mi dice: “è un albatros!”

ed io: No è un gabbiano”

e lui: “no è un albatros”

….cioe’ dico ma che contraddici

Ci sono 9600 specie e con tutta l’esperienza capire cosa puoi avere davanti non è sempre tanto semplice.

Un’ altra volta ci hanno chiamato e ci hanno detto: “abbiamo trovato un picchio ferito abbiamo controllato nell’enciclopedia…”

Il mio collega ed io, visto che non avevano specificato quale picchio fosse abbiamo preso la guida ed abbiamo cominciato a cercare di capire cosa potessimo trovarci davanti…

arrivano, apriamo la scatola e dentro non c’era un picchio ma un uccello mai visto, indi abbiamo rimesso coperchio ed abbiamo detto:” si si …. è un picchio …..”

I signori sono andati via e noi abbiamo continuato a guardare la guida capendo che si trattava di un gruccione che di simile puo’ avere solo un becco allungato .

C’erano anche altri che ci chiamavano per recuperare sempre gabbiani feriti e non volevano che lo prendessimo, dovevano farlo loro.

Atteggiamenti assurdi, preferisci prenderti una beccata?

Gabbiano con ala spezzata , un uomo che lo tiene fermo come se quello potesse volare…ed io : ” si sposta che lo prendo”? e questo : No!

Comunque sorvolando sulle persone che come sempre mi hanno deliziato, consiglio a tutti di fermarsi a guardare e riflettere su chi è riuscito a staccarsi da terra con strategie che la natura ha attivato in maniera fantastica, come la perdita dei denti e lo sviluppo del becco per essere piu’ leggeri….