Cambiano le professioni o diminuiscono i soldi e la possibilità di investire su professionisti che seguono una formazione lineare e non circolare? Tipo criceto sulla ruota e non per sminuire chi studia o il roditore stesso ma perché così sembra davvero non ci sia mai un punto di arrivo, ma andiamo avanti…le aziende non fanno altro che aggiungere competenze su competenze negli annunci di lavoro, sapete qual è il problema? Queste non sono skill, ma professioni differenti!

Siamo partiti, circa dieci anni fa, con la ricerca di persone che sapessero scrivere testi per il Web orientati ai motori di ricerca, successivamente è diventato SEO, un lavoro molto più tecnico.
Qui forse si sono aperte le menti, svuotati i portafogli e lampi di geni da ogni dove: “Posso mai dare uno stipendio intero a una persona per fargli realizzare solo questo?” Ma no…

Ecco l’evoluzione a cui abbiamo assistito in questi anni, ancora in continuo “divenire”:

  1. Web Content Specialist
  2. Web Content Specialist + Search Engine Expert
  3. Web Content Specialist + Search Engine Expert + Web Community Manager
  4. Web Content Specialist + Search Engine Expert + Web Community Manager + Web Project Manager
  5. Web Content Specialist + Search Engine Expert + Web Community Manager + Web Project Manager + Web Advertising Manager
  6. Web Content Specialist + Search Engine Expert + Web Community Manager + Web Project Manager + Web Advertising Manager + Web Business Analyst
  7. Web Content Specialist + Search Engine Expert + Web Community Manager + Web Project Manager + Web Advertising Manager + Web Business Analyst + Web Designer
  8. Web Content Specialist + Search Engine Expert + Web Community Manager + Web Project Manager + Web Advertising Manager + Web Business Analyst + Web Designer + Web Account Manager (l’apoteosi)
  9. Web Content Specialist + Search Engine Expert + Web Community Manager + Web Project Manager + Web Advertising Manager + Web Business Analyst + Web Designer + Web Account Manager + Event Organizer (l’apoteosi della apoteosi)
  10. Web Content Specialist + Search Engine Expert + Web Community Manager + Web Project Manager + Web Advertising Manager + Web Business Analyst + Web Designer + Web Account Manager + Event Organizer + Formatore (l’apoteosi della apoteosi, della apoteosi).

Stiamo parlando di dieci diverse professioni riconosciute dal Gruppo Web Skills Profiles, costituito nel dicembre del 2006 da IWA Italy (la sezione italiana di IWA/HWG associazione internazionale di professionisti del Web riconosciuta come realtà di standardizzazione dal CEN), e al quale partecipano oltre 200 professionisti, rappresentanti di aziende ed associazioni, ha l’obiettivo di definire i profili professionali del Web, progetto considerato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri una innovazione in ambito nazionale da esportare all’estero, citato all’interno del programma nazionale per le competenze digitali dell’Agenzia per l’Italia Digitale.

Un esempio concreto? Leggete questo annuncio che gira in Rete, ma non è il primo del genere che leggo ma l’ennesimo:

“ADDETTO SOCIAL MEDIA MARKETING – GRAFICO PUBBLICITARIO Il candidato ideale ha: – una forte predisposizione alla relazione commerciale e creazione di eventi formativi – ha già maturato esperienze in creazione di contenuti per comunicazione e advertising – creazione campagne AdWords – attività di e-mail marketing – competenza nell’utilizzo della suite Adobe. Se ritieni che il profilo descritto ti appartenga…”

Forse sarebbe stato meglio se avessero scritto: “se ritenete che i profili vi appartengano”…