nasdaq facebookAlle 17 Facebook entra ufficialmente in borsa, sul Nasdaq: l’appuntamento per la terza più grande Ipo di tutta la storia di Wall Street, con 421 milioni di azioni messe in vendita a 38 dollari l’una, gli azionisti si porteranno a casa 16 miliardi di dollari. L’operazione, che porterà sul mercato il 15,3% del capitale della società, consentirà all’attuale management di incassare 7,19 miliardi di dollari, pari a 189,4 milioni di azioni vendute. Mark Zuckerberg, venderà un corrispettivo di 30 milioni del suo capitale, frutto di questi ultimi 8 anni di lavoro che ha rivoluzionato internet, perché spesso Facebook coincide con la Rete, anche se è duro da ammettere! Facebook in Borsa sembra quasi un miraggio in speriamo lo sia anche per chi è pronto a comprare le sue azioni!

Certo il pensiero di portarsi a casa una piccola fetta di Facebook alletta molti ma qui non si parla di più di gioco, di “mi piace” o di condividi ma di denaro, quello vero e non credits, che vi ricordo essere la moneta virtuale che si utilizza dentro il social network!

I broker pensano che la valutazione sia troppo alta, forse troppo, rispetto ai fondamentali della società, che anche su fronte dei multipli registrerà nuovi record: a 38 dollari per azione Facebook è valutata 26 volte i ricavi previsti per quest’anno, contro le 19 volte di Google.

Nulla di male se non fosse per alcuni recenti segnali riguardo alla capacità di Facebook di mantenere i livelli di crescita mostrati in passato. Nel primo trimestre il fatturato è sceso del 6% a 1,06 miliardi di dollari e sembra difficile per la società raggiungere il target di 7 miliardi di dollari di ricavi per l’intero 2012.

Recentissima la notizia che General Motors ha disdetto i contratti pubblicitari con Facebook, pensiamo poi come le inserzioni possano andare sugli smartphone, ancora le applicazioni dedicate lasciano poco spazio per questo tipo di mercato, e noi stessi quando leggiamo qualcosa su questi supporti veniamo poco attirati dalle pubblicità, comunque presenti.
Dovranno studiare per bene una nuova forma per attrarre il dito indice dell’utente verso l’inserzione!

Si ipotizza comunque una chiusura con un rialzo del 30%, intorno quindi ai 50 dollari!
Non vi nascondo che mi tenta tantissimo questa storia di “azioni” immaginate un giorno “Calia e Semenza” in borsa ma soprattutto me pronta a suonare la campanella a Wall Street?